Ok lo ammetto, stavolta l’ho fatta grossa. Era da un po’ di tempo che mi ronzava in testa l’idea di scrivere un nuovo articolo sull’arte di parlare in pubblico. Sul blog abbiamo già pubblicato qualche best practice su come gestire la paura di parlare in pubblico. Oggi ho voluto davvero superare il limite ponendo a confronto due giganti del Public Speaking: Obama e la Sora Lella.
Forse qualcuno di voi potrà pensare che noi di Outliers abbiamo alzato un po’ il gomito! Vi assicuro che quello che a primo impatto potrebbe sembrare un articolo scherzoso è in realtà un ottimo approfondimento per imparare alcune tecniche per parlare in pubblico e aumentare la propria possibilità di fare effetto e lasciare il segno.
Partiamo.
Perché Obama? Lo ammetto, sono affascinato dalla sua straordinaria capacità di parlare in pubblico. Credo che nella storia poche persone abbiano incarnato come lui le qualità necessarie per emozionare ed essere eleganti allo stesso tempo. Obama è il simbolo del buon Public Speaking, quello fatto bene dal punto di vista formale sia chiaro. I contenuti non ci interessano. Al di là della scelta politica Obama è senza dubbio un esempio di maestria nel parlare in pubblico, e i suoi risultati elettorali lo dimostrano. Il due volte presidente degli Stati Uniti è stato capace di ammaliare la folla americana, raccogliendo consensi ben oltreoceano. Un simbolo di grande rivoluzione.
Perché la Sora Lella? Elena Fabrizi, in arte “Sora Lella” fu l’ultima di sei fratelli (tra cui il grande Aldo Fabrizi). Conosciuta come grande cuoca e ristoratrice si dedicò con successo anche all’altra grande passione della sua vita: il cinema. Fu vittoriosa ai nastri d’argento e ottenne due nomination ai David di Donatello, vincendone uno con il film Acqua e Sapone. Grande simbolo della tradizione romana la Sora Lella divenne famosa soprattuto grazie ai ruoli nei film con Carlo Verdone, dove interpretava l’anziana Nonna. Un simbolo di semplicità e comunicazione diretta.
Cos’hanno in comune Obama e la Sora Lella? E perché dovrebbero essere messi a confronto per il loro modo di parlare in pubblico? Ci sono a mio avviso tre tecniche per parlare in pubblico che hanno contribuito al successo di questi due personaggi. Vediamo quali sono e come utilizzare concretamente nei propri discorsi o nei propri interventi queste strategie.
Tecniche per parlare in pubblico: #1 Appassionarsi all’argomento
Credo che questo elemento sia veramente forte in entrambi i nostri soggetti. Tanto negli speech del presidente USA quanto nelle ricette della nota cuoca romana possiamo ritrovare lo stesso motore rombante: la grande passione per l’argomento di cui si parla. Tutte le volte che Barack Obama si presentò in pubblico per promuovere la sua candidatura portava argomenti concreti e di cui sentiva fortemente il bisogno di lasciare un messaggio incisivo. Tutte le battaglie politiche e le lotte per il partito democratico erano piene di passione e di voglia di cambiamento.
Vedere la Sora Lella preparare la trippa alla romana e raccontarne la ricetta è un’esperienza multi-sensoriale. Ogni volta che rivedo il suo video su YouTube osservo quegli occhi pieni di passione per i sapori autentici, per le ricette gustose e per la buona tavola. Mi colpisce persino la Mission del piatto “Vostro marito vi riempie di baci se je fate n’piatto così”!
In concreto: per parlare in pubblico appassionatevi a quello che dovete comunicare. Trovate gli elementi più emotivi del vostro discorso ed enfatizzate quelli.
Tecniche per parlare in pubblico: #2 Comunicare in maniera diretta
“Yes we can” è stato con molta probabilità lo slogan politico più azzeccato della storia. Con immensa semplicità viene comunicato il suo intento e la sua visione. Senza fronzoli o lunghi programmi elettorali straboccanti di inutili informazioni Barack Obama ha inciso il suo messaggio nella mente e nel cuore delle persone che lo hanno sostenuto. Questo inno alla speranza e alla rinascita è stato decisivo per la vittoria nelle prime elezioni. Grazie all’utilizzo di una potente comunicazione diretta Obama ha sempre espresso in maniera ferma le sue idee e la sua visione politica.
“Te posso dì na cosa in romanesco? Ma nun staremo a fà na cazzata?” Tra le celebri frasi dei suoi film questa è quella che incarna perfettamente lo stile della comunicazione diretta ed efficace della Sora Lella. Durante la sua carriera si occupò anche di radio, offrendo la sua spontaneità ai microfoni dell’emittente locale Radio Lazio. Ogni mattina interveniva per dare consigli o per consolare le ascoltatrici che chiamavano per raccontare i problemi quotidiani, dai tradimenti del marito all’aumento dell’affitto, dai guai fisici ai tram in ritardo. Farcendo i suoi interventi con classiche parolacce dette al posto giusto! Carlo Verdone fu così colpito dal suo stile che la volle nel suo film Bianco, Rosso e Verdone!
In concreto: per parlare in pubblico evitate lunghi giri di parole o discorsi troppo complessi. La semplicità è un modo eccellente per arrivare al cuore della gente.
Tecniche per parlare in pubblico: #3 Non temere il giudizio degli altri
E’ capitato spesso di vedere il presidente Obama uscire dagli schemi e divertirsi, dandosi il permesso talvolta di prendersi in giro. Ricordo ancora quando intonò le note di “Sweet Home Chicago” davanti alla folla entusiasta. Con il suo smagliante sorriso e un pizzico di menefreghismo si divertì a offrire un insolito spettacolo canoro! In molte altre occasioni si è preso il permesso di essere spontaneo, come qualunque altro cittadino americano, senza temere il giudizio degli altri.
Nella memorabile telefonata di Acqua e Sapone un’irrefrenabile Sora Lella si costringe (senza successo) a parlare Italiano, finendo poi per urlare in romanesco a uno sfortunato gatto affamato, chiudendo la scena con il celebre “Aho e m’è scappata”. In molte delle interviste pubbliche era solita ridere e scherzare senza inibizioni con la sua personalità invidiabilmente autentica
In concreto: per parlare in pubblico allenatevi alla spontaneità e a fregarvene del giudizio degli altri. Concentratevi su voi stessi e su ciò che vi fa stare bene e vi fa sorridere. Il resto verrà da sé.
E voi? Quali tecniche per parlare in pubblico utilizzate? Fatecelo sapere nei commenti!






