Quali sono i cibi e gli alimenti che danno energia? In questo articolo mettiamo in luce gli aspetti essenziali della nutrizione e dei livelli di energia del nostro corpo.
Sul piano scientifico, negli ultimi decenni sono emersi con certezza non solo gli effetti dannosi dell’alimentazione moderna ma anche quelli preventivi e perfino terapeutici dei cibi naturali. Quello che intendo dire è che l’alimentazione moderna, qualora troppo ricca di cibi industriali e raffinati e dunque intrisa di zuccheri e additivi alimentari, è in grado di influenzare in negativo i livelli di energia dell’organismo ( vedi conservanti come i nitriti per esempio, titpici dei salumi, o gli esaltatori di sapidità ben presenti in tutti i piatti pronti ).
Vi sono poi certamente altre forze extra-nutrizionali, come lo stress continuo dei ritmi quotidiani di lavoro, la complessità delle relazioni sociali e culturali e l’inquinamento dell’aria, in grado di abbattere i livelli energetici delle persone. In questo articolo ci concentreremo tuttavia sui fattori nutrizionali e sui rimedi naturali utili per combattere stanchezza, astenia, debolezza, torpore mentale. Abbiamo a disposizione diversi rimedi, ma la strategia che vi propongo è quella di giocare su 2 tavoli.
Il primo tavolo è la tavola ! Ci sono degli alimenti che dovete tenere in considerazione, da elencare nella vostra lista della spesa, che possono aiutarvi a sconfiggere la stanchezza psicofisica.
Quali sono gli alimenti che danno energia
Cinque sono i tipi di alimenti che danno energia e che dovete tenere in considerazione in una dieta bilanciata:
1) Le proteine nobili ad alto valore biologico. Sono le proteine indispensabili, i mattoni necessari all’organismo per la costruzione dei tessuti, infatti, non solo i muscoli, ma anche le ossa, la pelle, le cartilagini, gli enzimi e gli ormoni sono costituiti da proteine. Inoltre servono ad attivare il metabolismo e a portare i nutrienti all’interno delle cellule. Per tutte queste ragioni sono dunque preziose e indispensabili! Elenco e suggerisco 3 proteine fondamentali:
– Le uova: sono la fonte proteica perfetta, ideali anche a colazione e si è visto (a differenza delle credenze diffuse) da molti studi scientifici recenti che non aumentano il colesterolo.
– La carne, compresa la carne rossa. Non è corretto sostenere che faccia male in ogni caso, infatti, se mangiata con moderazione, apporta all’organismo benefici evidenziati da numerosi studi scientifici.
– Il pesce: l’ideale è consumarlo alla sera, grazie alla sua elevata digeribilità che non compromette la qualità del sonno.
2) sopratutto se siete donne in età fertile, o comunque se la stanchezza si accompagna anche a torpore e confusione mentale, o a caduta di capelli, potrebbe essere il caso di incrementare gli alimenti ricchi di ferro. Gli alimenti che ne sono più ricchi in assoluto sono le frattaglie; se non le amate potete ricorrere alla bresaola, alla carne di cavallo, al tonno, allo sgombro, o anche ad alcuni molluschi come le seppie, le cozze o le vongole.
3) considerate anche le alghe, preziose e genuine, da non lasciare in fondo al mare! Alimenti come Arame, Wakame, Nori, alga Kombu, sono reperibili nei negozi biologici, e sono perfetti perchè costituiscono un mix di vitamine, minerali, aminoacidi, e altre sostanze nutritive interessanti, ideali se la stanchezza è associata anche ad un metabolismo lento, perchè stimolano blandamente la tiroide grazie al contenuto di iodio. Si acquistano secche e dopo averle lasciate in acqua per il giusto tempo, sono pronte per il consumo, cotte o in alcuni casi anche crude da aggiungere nell’insalata. In caso di ipertiroidismo è tuttavia sconsigliato il consumo di questi alimenti, poiché le alghe sono ricche di iodio.
4) Eccoci al quarto tipo di alimenti che danno energia: i germogli. Sono una miniera di vitamine, minerali ed enzimi essenziali. Vi suggerisco di comprare i semi nei negozi di alimenti biologici assieme ad un germogliatore, e di farli germogliare in casa. E’ un processo estremamente facile da eseguire. Quando i germogli saranno pronti, si possono mettere nell’insalata e si consumano a crudo o appena scottati, garantendovi così il pieno di sostanze nutritive anti-stanchezza. Esiste un’infinità di semi da far germogliare, non solo quelli di soia: crescione, erba medica, grano saraceno e così via.
Da tutti i semi di cereali e di legumi possono essere ricavati dei germogli squisiti e ideali per il consumo.
5) Quinto ed ultimo gruppo di cibi che danno energia: la frutta fresca. La frutta ha la capacità naturale di energizzare il corpo, contiene zuccheri naturali che vi aiutano ad aumentare i livelli energetici ed il buon umore, mentre la vitamina C e la fibra aiutano a mantenere la lucidità mentale per tutta la giornata. Qualunque tipo di frutta fresca va bene anche se sotto forma di spremute o frullati (senza latte). Cercate di mangiarla fuori pasto però, oppure mezzoretta prima del pasto, in maniera tale da favorirne un completo assorbimento da parte dell’organismo. Se mangiata a fine pasto rimane per molte ore nello stomaco “fra le retrovie” e non viene spinta verso l’intestino tenue che è già impegnato dai cibi mangiati in precedenza durante il pasto. Il risultato finale sarà che gran parte della frutta fermenterà nello stomaco e nel momento in cui verrà spinta nell’intestino per l’assorbimento, non potrà più fornire nutrienti a causa della fermentazione. Questo avviene per il fatto che i succhi gastrici dello stomaco sono molto acidi e disgregano gli alimenti che rimangono per troppo tempo in questo distretto (stomaco). Se la frutta viene mangiata fuori pasto o prima del pasto, essa permarrà per breve tempo nello stomaco prima di essere spinta verso l’intestino e quindi assorbita coi suoi nutrienti.
Rimedi naturali e integratori per aumentare energia
Abbiamo detto che la partita per migliorare i livelli di energia con l’alimentazione si gioca su due tavoli. Il secondo tavolo è quello dei rimedi naturali. Ce ne sono 4 che dovete tenere assolutamente in considerazione.
Il primo fenomenale rimedio naturale anti-stanchezza è il Ginseng, che vi aiuterà senz’altro ad aumentare le energie. Non va preso però se soffrite di insonnia o se state prendendo alcuni farmaci come quelli anticoagulanti (tipici di chi ha sofferto di infarto o di malattie di cuore in genere) oppure farmaci che abbassano la glicemia. Non cercate il caffè al ginseng, privilegiate gli opercoli di estratto secco da assumere una, due o tre volte al giorno.
Se il Ginseng non fa per voi scegliete allora l’Eleuterococco (o ginseng siberiano). Questo va benissimo anche la stanchezza è dovuta a un periodo di convalescenza. Potete assumerlo come gocce in tintura madre, 30-50 gocce due o tre volte al giorno, oppure anche questo in capsule una, due o tre volte al giorno.
Terzo rimedio naturale: in questo caso vi propongo un oligoelemento, rame-oro-argento. Si tratta di fiale bevibili, perfette per contrastare la stanchezza, prive di effetti collaterali. Se ne assumono 2-3 al giorno per alcuni giorni fin quando state un pò meglio, per poi ridurre gradualmente fino ad arrivare ad una fiala a giorni alterni e poi esaurire il trattamento.
Ultimo rimedio naturale per la stanchezza: l’estratto di radice di una pianta, la Rodiola Rosea. Combatte stress, stanchezza e sovrappeso, migliorando sia la risposta agli sforzi fisici sia il rendimento intellettuale. La principale caratteristica della Rodiola è la sua efficacia nel sostenere l’organismo nelle fasi di cambiamento, conferendogli forza e resistenza di fronte agli stimoli esterni. La sua assunzione di solito viene consigliata in 2-3 capsule di estratto secco al giorno, per 1-2 mesi. Non ci sono particolari controindicazioni per l’assunzione di questa sostanza, nemmeno per chi utilizza farmaci. In casi di insonnia, tuttavia, sarebbe da evitarne l’assunzione serale.
Conclusioni
L’alimentazione, con la respirazione, rappresenta la fonte primaria di energia del nostro corpo. Scegliere alimenti che danno energia è fondamentale per sentirsi attivi e pronti ad affrontare le sfide professionali e personali.
Gianpaolo Usai
Nutritional Cooking Consultant
NB: Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono in nessun modo il parere di un medico nutrizionista.
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