La Banana fa bene? Focus e approfondimento

La banana fa bene

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In questo articolo approfondiremo una domanda piuttosto frequente nel mondo dell’alimentazione: la banana fa bene? Vedremo quali sono i suoi benefici e quali gli aspetti da tenere in considerazione quando si mangia questo alimento.

Banane acerbe e mature: quale scegliere?

Banana acerba o maturaLe proprietà nutrizionali della banana sono diverse a seconda del grado di maturazione del frutto. Più la banana è matura e più il suo sapore diventa dolce. Ciò non significa che la banana matura contenga più zuccheri di quella acerba, infatti, essa mantiene circa 20 grammi di carboidrati su 100 g di prodotto (costituiti sia da amidi che da zuccheri semplici come saccarosio, glucosio e fruttosio). Perché dunque diventa più dolce?

La banana contiene degli enzimi che durante la maturazione rompono l’amido presente, trasformandolo in zuccheri semplici e rendendo il sapore del frutto più dolce. Questo processo permette una più facile digeribilità dell’alimento da parte dell’intestino.

La banana fa bene ed è un frutto straordinario. Contiene molteplici nutrienti essenziali per la salute a cominciare dal ben noto potassio. Possiamo trovare inoltre buone dosi di manganese, fosforo, ferro, calcio e altri minerali, fibre, vitamina B6 e vitamina C. A questo si aggiungono una piccola dose di proteine e circa 20-23 g di carboidrati su 100 g di prodotto. Il carico glicemico di 100 g di banana è pari a 8, quindi non particolarmente elevato.

Credenza comune, fino a poco tempo fa, era che la banana non dovesse comparire in maniera quotidiana nell’alimentazione e soprattutto non dovesse consumarne chi intendeva dimagrire.

La banana fa bene in particolari situazioni

Banana per anziani e bambiniLa banana, è un alimento indicato in particolar modo per l’alimentazione di bambini ed anziani. Ricca di sali minerali quali potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro è anche ideale per chi pratica una qualsiasi attività sportiva che presuppone dispendio di energia e grande sudorazione (come i tennisti che la mangiano tra un set e l’altro dei loro match).
La banana fa bene inoltre in alcuni contesti.

  • Ipertensione : recenti studi hanno confermato che il potassio aiuta a stabilizzare i valori della pressione sanguigna. La banana rappresenta dunque un ottimo alimento per tutte le persone che soffrono di ipertensione. La presenza abbondante di vitamine del gruppo B, inoltre, apporta benefici alla pelle, alle unghie ed ai capelli; la vitamina B6, in particolare, unita al ferro, è un ideale supporto per tutti i soggetti anemici.
  • Acidità di stomaco: le banane sono degli ottimi antiacido naturali, per cui sono particolarmente indicate in caso di gastrite e reflusso gastroesofageo. 
  • Ulcera: le banane sono consigliate anche per chi soffre di ulcera gastrica o intestinale o malattie croniche infiammatorie a carico del sistema gastroenterico, dato che non sottopongono le mucose a stress, neutralizzano l’acidità e calmano le irritazioni.
  • Punture d’insetto: in caso di punture di zanzara è un’ottima idea applicare l’interno della buccia sulla zona infiammata per un sollievo immediato!
  • Per smettere di fumare: le banane possono rivelarsi un ottimo alleato per la lotta al fumo; grazie all’elevato contenuto di potassio, magnesio e vitamine B6 e B12, si riescono a contrastare gli effetti della nicotina sull’organismo.
  • Stress: il potassio riesce a normalizzare il battito cardiaco, a stimolare l’apporto di ossigeno al cervello e a regolare il bilancio idrico dell’organismo. Quando siamo particolarmente stressati, il consumo regolare di banane può fungere da antagonista dello stress.
  • Banane e diarrea: c’è molta confusione riguardo le proprietà che le banane esplicano a livello intestinale. E’ bene considerare che le banane sono ricche di fibre, aiutando a normalizzare il transito intestinale e quindi aiutarci in casi di diarrea o di stitichezza. Tuttavia sono indicate prevalentemente in caso di diarrea, grazie alla loro digeribilità aiutano a ripristinare gli elettroliti e i sali minerali persi con le feci per via dell’elevato contenuto di pectina, possono contrastare la velocità eccessiva del transito. Le banane contengono anche inulina, un prebiotico che stimola la proliferazione della flora microbica “buona” dell’intestino, a discapito di quella patogena. In particolare se consumate schiacciate con del limone e un pizzico di sale riescono ad esplicare al meglio la loro funzione astringente.

La banana fa bene a colazione

Secondo alcuni studi, chi consuma regolarmente le banane a colazione ha una salute migliore, è più attento e concentrato, e riesce a controllare meglio il peso corporeo e l’assorbimento dei grassi. Le banane sono ricche di potassio, fibre e vitamine che forniscono energia sufficiente per le attività mentali e fisiche di tutta la mattina. Inoltre si prestano al consumo più variegato, per cui si può preferire il frutto fresco oppure si possono realizzare delle gustose colazioni, abbinandole a cereali, yogurt o come base per frullati.

Banana, Etilene e i rischi nutrizionali

Banana e rischi nutrizionaliVeniamo agli aspetti negativi: la problematica nutrizionale delle banane riguarda le modalità artificiali di maturazione. Per prevenire l’eccessiva maturazione della pianta e garantire la sua commerciabilità con l’Europa, le banane vengono colte dalla pianta ancora acerbe, per poi maturare con l’ausilio di un gas tossico chiamato etilene, impiegato nel trasporto dal Sud America e dall’Africa verso le altre parti del mondo.

La quantità di etilene che rimane nella polpa del frutto è ridotta a quantità tali da non rivelarsi letali. Discorso a parte riguarda l’intossicamento quotidiano derivante da molti cibi trattati industrialmente con additivi e sostanze chimiche, che a lungo andare generano un accumulo di tossine nel corpo.

Buone notizie arrivano da uno studio del 2009 condotto da alcuni ricercatori giapponesi sui topi. Questo studio ha messo in evidenza che l’assunzione di banana matura (sia per iniezione peritoneale che per assunzione orale) porta a un incremento della produzione di sostanze fondamentali nel sistema immunitario, come i neutrofili (leucociti o globuli bianchi, cellule di difesa immunitaria), la interleuchina 12 (IL-12) e il TNF-α (Tumor necrosis factor), rispetto all’assunzione di banane acerbe. Questo studio è stato condotto sui topi e potrebbe avere implicazioni importanti anche per l’uomo, suggerendo la possibilità che i fitonutrienti contenuti nelle banane possano costituire una via di potenziamento della risposta immunitaria contro le patologie tumorali. Secondo gli studiosi la banana, più di ogni altro frutto, possiede questo effetto di variazione biologica e induzione di produzione di sostanze immunitarie (citochine).

Conclusioni

La banana fa bene? FocusDa tutto ciò ne consegue che la banana fa bene, è un ottimo alimento da consumare regolarmente (fatto salvo le allergie). Il consiglio è quello di approvvigionarsi di banane biologiche, che non subiscono quindi trattamenti con pesticidi sul terreno di coltivazione o trattamenti con il gas etilene. In molte catene di supermercati è possibile trovare banane bio, si tratta solo di aguzzare la vista e scovarle nell’apposito reparto!

 

Gianpaolo Usai – Nutritional Cooking Consultant
NB: Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono in nessun modo il parere di un medico nutrizionista.
Foto prese da Google Immagini

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