Da dove deriva il nostro imbarazzo? Come vincere la timidezza? In questo articolo vogliamo proporvi 3 strategie pratiche per allenarvi a superare la timidezza e godervi le vostre emozioni senza freni.
Molte persone che ho conosciuto nella mia vita mi hanno confidato di sentirsi timide. Effettivamente la timidezza è un fattore psicologico piuttosto comune e si manifesta nei comportamenti umani sin da quando siamo piccoli.
Si potrebbe inoltre affermare che quasi tutti sono timidi in una certa misura.
La cosa più interessante è che molte persone sembrano invece completamente a loro agio nelle diverse situazioni che la vita gli propone, mostrando apparentemente un senso di indifferenza al mondo circostante.
Sono sempre stato un appassionato osservatore delle differenze di approccio da parte di costoro che sembrano immuni all’essere timidi.
Se da un lato infatti ritengo che un minimo di imbarazzo posso aiutare a prestare maggiore attenzione a ciò che si dice e porti quindi a sviluppare una maggiore sensibilità verso gli altri, dall’altro mi ritrovo a pensare che in certe occasioni avere una “bella faccia tosta” non sarebbe affatto male.
Ma da dove deriva la nostra timidezza? Quello che mi ha colpito è l’aver scoperto che una buona dose di questo aspetto emotivo, derivi proprio dalla società in cui si vive. Sembrerebbe infatti, da una ricerca condotta, che in Giappone ben il 60% delle persone si dichiarano timide, mentre per esempio in Israele solo il 27%.
Questi dati dovrebbero farci riflettere sul peso che investe, nei nostri risvolti emotivi, il contesto in cui cresciamo e le persone con cui veniamo a contatto. Se vi ritenete persone timide è perché probabilmente qualcuno nella vostra famiglia o qualcuno che ha avuto per voi un rilievo affettivo, era a sua volta timido.
Capire le origini del proprio carattere è molto importante per imparare a comprendere meglio come poter superare quelli che riteniamo dei limiti.
Come fare dunque per vincere la timidezza?
Intanto partiamo dal fatto che la timidezza è un comportamento che decidiamo di mettere in atto. Una sorta di strategia del tipo:
“Se succede l’evento x allora metto in atto il comportamento y“.
Per fare un esempio l’evento x potrebbe essere “Incontro una ragazza/un ragazzo che mi piace” mentre il comportamento y sarà “Abbasso lo sguardo e faccio finta di non vederla/o”
Vi è mai successo qualcosa del genere? Se vi ritenete persone timide molto probabilmente sì. Vi ho già parlato in questo articolo di come fare per fare una buona prima impressione. Se sentite di essere persone timide, non cercate di nasconderlo facendo “i fighi”. Meglio mostrarsi timidi che arroganti. Non sono un amante del “sii te stesso” anzi, credo che non ci sia cosa più bella di cambiare e migliorarsi. Quando si parla di come vincere la timidezza però, la strategia peggiore che si possa adottare è quella di mostrarsi come non si è.
Cosa fare allora per vincere la timidezza?
Vi suggerisco 3 tecniche/strategie su come vincere la timidezza:
1. Per vincere la timidezza: cambia la tua postura
La prima cosa da fare quando si pensa di essere timidi è prestare attenzione alla propria postura. Il nostro atteggiamento corporeo, infatti, ha un’influenza diretta con il nostro stato emotivo.
Quando vogliamo vincere la timidezza dobbiamo prestare attenzione alla nostra fisiologia, cercando di mantenere posizioni del corpo simmetriche e ben solide. L’imbarazzo è spesso legato a un atteggiamento fisico di chiusura. Se da un lato i nostri pensieri possono influenzare il corpo, è vero anche il processo inverso. Allenatevi a prestare attenzione a cosa il vostro corpo comunica all’esterno e soprattutto a voi stessi. Forzatevi di assumere una posizione di sicurezza, di estroversione.
In men che non si dica vi ritroverete a modificare anche il vostro approccio mentale alla situazione. Provare per credere!
2. Per vincere la timidezza: occupati della tua autostima.
E’ inevitabile, la nostra autostima è direttamente collegata con la timidezza. Più ci attribuiamo valore, meno saremo timidi con gli altri. Occupatevi della vostra autostima, coltivate l’amore per voi stessi. Come fare? Cominciate a evidenziare col rosso i vostri pregi e le vostre qualità. Esaltate ciò che di buono avete, ciò in cui siete unici, speciali. Ripetetevi questo come un mantra. Più vi tratterete bene più accumulerete autostima.
Prendetevi cura di voi. Amare se stessi è l’inizio di una lunga storia d’amore.
3. Per vincere la timidezza: attento al tuo dialogo interno.
Ecco la mia strategia preferita. Quando penso alla timidezza non posso non pensare che tutto parta dal dialogo interno. Nella strategia di prima X->Y manca un fattore chiave su cui voglio puntare i riflettori: il momento in cui parlate con voi stessi. “Oh mio Dio quello è Luigi quant’è bello… Adesso che penserà di me? Come sono vestita? Che figura, pensa se mi vede.. Adesso se mi parla comincerò a diventare rossa e non saprò cosa dire..” Qualcuno forse già conosce questo copione. Riportatelo alle vostre esperienze se preferite. Tutti coloro che sono timidi si riconosceranno in questo dialogo interiore. Quando manifestiamo timidezza, infatti, stiamo dialogando con noi stessi invece di prestare attenzione al mondo esterno. Piuttosto che preoccuparci semplicemente di parlare, ci stiamo facendo una bella chiacchierata a tre rendendo partecipe anche quella antipatica “vocina” dentro di noi. Allenatevi a gridare un bel “STOP”. Tirate un profondo sospiro e… Godetevi la realtà fuori di voi. Quello che c’è nella vostra testa non vi interessa. Pensate a godervi i bellissimi momenti e le bellissime persone che la vita vi regala, non lasciando spazio al vostro dialogo interiore.
E voi? Che strategie adottate per vincere la timidezza? Fatecelo sapere nei commenti.. Su dai.. Non siate timidi! 😉






