Ci siamo passati un po’ tutti. La scuola è divertente e stimolante, spesso però, non si ha voglia di studiare e di portare a termine gli innumerevoli compiti che maestre e professori assegnano. Che i vostri figli siano giovani o più grandi, voi vorreste aiutarli a studiare meglio e ad affrontare con più serenità la carriera scolastica. Vediamo dunque, in questo articolo, quali sono i modi migliori per motivare e aiutare i figli nello studio.
La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo.
Malcom X
Per aiutare i figli a studiare ed ottenere buoni risultati scolastici, avrete bisogno principalmente di contribuire allo sviluppo del loro “Muscolo della volontà”. Per quanto infatti un buon metodo di studio sia basilare per ottenere buoni voti e studiare con più semplicità, il vero ostacolo dei genitori moderni è quello di allenare i figli a mantenere l’autocontrollo.
Nella società frenetica e caotica di oggi ci si ritrova, il più delle volte, a non poter seguire direttamente l’applicazione dei propri figli, affidandosi al loro buon senso e appellandosi alla loro coscienza. Qualche volta però la pigrizia prende il sopravvento, e quando i compiti da fare o le pagine di un’esame sono in eccesso, il rischio di mancanza di volontà giunge rapido in agguato. Ecco quindi che per chi lavora diventa complicato assicurarsi che i propri figli abbiano studiato e si siano applicati per il loro percorso di studi. Che preferiate occuparvene direttamente o lasciare più autonomia il successo scolastico è uno dei pilastri della buona educazione.
Come fare dunque per aiutare i propri figli a studiare?
Le 3 aree di intervento
Esistono a mio avviso 3 qualità fondamentali su cui porre le basi per uno studio efficace:
– La costanza
– La concentrazione
– La comprensione
Queste qualità possono e devono essere incoraggiate da parte dei genitori.
Prima di tutto la costanza è l’elemento che permette di ottenere risultati eccellenti tanto nello studio quanto nella vita. Chi ha costanza è in grado di reiterare comportamenti virtuosi, raggiungendo la più ampia soddisfazione a lungo termine. La concentrazione è vitale per ridurre i tempi di studio, garantendo del tempo libero per attività costruttive come lo sport e le relazioni sociali. Infine la comprensione è l’elemento chiave per garantire un alto rendimento scolastico. Chi impara a memoria infatti, non assimila i concetti per ri-esporli e, cosa ancor più grave, non espande la propria capacità di ragionamento.
Allenare la costanza dei propri figli
Per sviluppare la costanza nei propri figli è opportuno che un genitore imponga regole precise e coerenti. Se si è deciso che si studia dalle 15:00 alle 17:00 il programma va rispettato fino a diventare un’abitudine.
Tra i fattori determinanti per il mantenimento della costanza ci sono certamente gli incentivi e i premi. La promessa di un regalo per una buona pagella è altamente motivante. Allo stesso tempo avere un premio in cambio del proprio duro lavoro aiuta il bambino a sentirsi responsabile del proprio successo e della propria vita.
In caso di non raggiungimento dell’obiettivo è però importante mantenere la coerenza con i patti stabiliti in precedenza. Incentivi e premi funzionano solo se sono chiaramente definiti i risultati da raggiungere e se è chiaro per i propri figli che sono premi da ottenere con comportamenti meritevoli.
Sviluppare la concentrazione
La concentrazione è la capacità di isolarsi completamente da altre distrazioni, per dedicare la propria attenzione esclusivamente verso un’attività specifica. Ecco dunque che alcuni fattori giocano un ruolo determinante, primo fra tutti l’ambiente in cui si studia. E’ bene creare una “stanza dello studio” o “luogo dello studio” per favorire l’immersione in un clima di calma e silenzio. Studiare per esempio con la televisione accesa o con della musica di sottofondo è molto complicato. Avere un ambiente pulito, ben ordinato e con tutti gli strumenti a portata di mano è determinante per creare un clima di produttività. La concentrazione infatti può svanire anche solo per la mancanza di un pennarello da andare a cercare o di un libro che non si trova. Prima di iniziare a studiare è bene radunare tutto il materiale di cui si ha bisogno e disporlo in maniera ordinata.
Evitate dunque di interferire con la concentrazione dei vostri figli gridando e facendo rumore o, classico dei classici, passando l’aspirapolvere proprio mentre sono impegnati nella lettura!
La concentrazione si può allenare e può migliorare con il tempo. La cosa più semplice che si può fare per garantire una buona concentrazione è assicurare al cervello il glucosio di cui ha bisogno con una sana alimentazione. Se si studia subito dopo il pranzo per esempio, è importante non sovraccaricare di carboidrati ad alto indice glicemico il proprio organismo. Prima dello studio è bene mangiare della frutta e bere molta acqua, per aiutare la mente a mantenere la giusta lucidità. Aiutate i vostri figli preparando pasti sani e nutrienti, facendovi consigliare magari dal vostro nutrizionista di fiducia.
La comprensione nello studio
Per comprendere bene ciò che si studia è importante senza dubbio una lettura critica della materia. Stimolate i vostri figli con una riflessione su quello che stanno facendo, incoraggiateli a sbagliare se necessario, ma non privateli della loro capacità innata di ragionamento. Molti bambini preferiscono studiare a memoria per paura di esporre a modo loro quello che hanno studiato, esponendosi così al giudizio degli adulti o dei loro compagni. Incoraggiate sempre lo sviluppo dello studio in piena autonomia, facendo domande, chiedendo cosa ne pensano di quello che studiano e come interpretano quello che hanno letto.
Aiutate l’incremento della curiosità personale dei vostri figli con riflessioni e chiacchierate informali su argomenti disparati: scienza, matematica, letteratura, arte etc. Potreste rimanere piacevolmente impressionati dalla capacità di ragionamento dei bambini.
Conclusioni
Per sostenere i vostri figli nello studio è importante dunque aiutarli a incrementare queste 3 qualità: Costanza, Concentrazione e Comprensione. Per riuscire a ottenere buoni risultati ricordatevi inoltre che l’autorevolezza è importante e una buona educazione passa soprattutto dallo stabilire regole precise. Dedicate del tempo ai vostri figli, aiutateli a studiare e vedrete che col tempo i risultati vi daranno ragione.





