Coaching PNL Analisi e differenze.

Elementi di distinzione tra il processo di Coaching e la Programmazione Neuro Linguistica.

Coaching PNL e chi più ne ha più ne metta! C’è molta confusione tra Coaching e PNL, spesso, infatti, il mercato della formazione offre questi due termini sovrapponendoli o addirittura alternandoli come se si trattasse della medesima attività. In questo nuovo articolo sul Blog Outliers voglio offrire il mio punto di vista in materia, impegnandomi a fornire informazioni chiare e quanto più possibile oggettive. Partiamo!

Coaching PNL, che relazione hanno? Quali sono le differenze? Aspetto necessario per analizzare in maniera corretta questi due termini è anzitutto l’origine storica.

La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) è una disciplina umanistica sviluppata intorno agli anni ’70 dal lavoro di un gruppo di persone, e in particolare dalla ricerca meticolosa di Richard Bandler e John Grinder, legalmente riconosciuti come i co-fondatori della materia.
Presupposto di base della PNL è che attraverso un differente utilizzo della linguistica si possa ottenere una risposta differente dalla neurologia, permettendo così di modificare comportamenti, convinzioni o condizioni non funzionali. La PNL è lo studio dei processi neuro-linguistici e della risposta di questi processi all’applicazione di determinati “strumenti” talvolta differenti per generare un cambiamento costruttivo e maggiormente funzionale nell’essere umano. La domanda di fondo nella ricerca della programmazione neuro linguistica è “Come fai a fare quello che fai?”.

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Definito il quadro teorico l’applicazione pratica della Programmazione Neuro Linguistica prevede, nella maggior parte dei casi, che un “operatore” applichi determinate tecniche di cambiamento per condurre il “cliente” (o se stesso) verso la condizione desiderata. Nei libri di Bandler ci sono moltissimi esempi di tecniche concrete per il cambiamento rapido.
In particolare nel manuale Vivi la vita che desideri con la PNL (di R.Bandler – Alessio Roberti Editore – Maggio 2009), lo stesso autore nei capitoli mette in luce alcune delle tecniche più evolute da poter applicare, anche su se stessi, per migliorare velocemente la qualità della propria vita.

Possiamo dunque affermare che la PNL sia esclusivamente un insieme di tecniche e strumenti per “riprogrammare” la propria mente in maniera più funzionale? Assolutamente no. La Programmazione Neuro Linguistica è una disciplina complessa che cerca di analizzare in maniera approfondita l’esperienza soggettiva, al fine di prenderne consapevolezza e modificare i comportamenti verso un risultato desiderato.
In questo articolo troverai alcuni suggerimenti per scegliere un buon corso di PNL.

Il Coaching nasce negli anni 70′ e la sua paternalità viene di fatto collegata con Tim Gallwey e il suo libro The inner Game of Tennis (T.Gallwey – 1974). Grandi contributi sono stati apportati nel corso degli anni da Coach talvolta meno noti al grande pubblico, che hanno favorito la diffusione e l’affermazione del Coaching nel panorama internazionale, come strumento eccellente per lo sviluppo del potenziale umano.

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Il Coaching, secondo la definizione ufficiale di ICF Italia, è “una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.
Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita.”

In un altro articolo ho espresso la mia personale definizione di Coaching, il punto che riporto anche in questa sede è la differente direzione che il processo di Coaching mantiene rispetto alla Programmazione Neuro Linguistica.

Se entrambi gli approcci in effetti mirano al movimento da un punto di partenza A verso la condizione desiderata B, la differenza si determina nella conduzione di questo movimento.

Se da un lato infatti il programmatore neuro linguista applica le tecniche in maniera Out-In (da lui al cliente) nel processo di Coaching, il coach, facilita l’apprendimento e la scoperta del proprio potenziale da parte del cliente in totale autonomia In-Out (dal cliente per il cliente).

Coaching PNL: Fare coaching utilizzando la PNL

Discorso differente riguarda il processo di Coaching in cui si utilizzano alcuni degli strumenti della Programmazione Neuro Linguistica, e su cui, ancora una volta, si lascia al cliente la possibilità di decidere come e in che direzione muoversi e come sfruttare eventuali consapevolezze maturate durante il percorso di Coaching.

Alcuni Coach utilizzano tecniche e strategie pre-confezionate per condurre i propri clienti verso obiettivi desiderati, rivestendo in certi casi il ruolo di “motivatori”.
Dal mio punto di vista è bene rispettare l’autonomia del cliente e permettergli una crescita incoraggiata ma autentica.

Nella teoria della ghianda di Hillman, psicoanalista allievo di Jung, ciascuno di noi preserva una sua unicità ed un suo talento, scoprirlo e realizzarlo è alla base della nostra vita e della nostra felicità.
Compito di un Coach professionista è quello di rispettare questa unicità e, in un’alleanza col proprio cliente, irrigare e preparare il campo dove questa ghianda avrà la possibilità di fiorire in tutto il suo splendore.

Coaching PNL come si relazionano?

La Programmazione Neuro Linguistica può essere utilizzata in un contesto di Coaching in cui si stabilisce un contratto e si rispettano gli standard etici che molte associazioni professionali di categoria mettono a disposizione dei Coach e dei loro clienti.
E’ bene non confondere i termini Coaching e PNL anzitutto con i propri clienti, evitando fraintendimenti e/o impedendo la corretta definizione dei limiti in cui un Coach dovrebbe operare.

Per concludere mi sento di affermare che si può fare Coaching senza conoscere la PNL ma non si può fare Coaching senza conoscere il Coaching.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]