Qual è il modo per colpire qualcuno e come fare una buona prima impressione? Come dovremmo comportarci? In questo post vengono analizzate le strategie e le migliori modalità per fare una buona prima impressione.
Capita spesso di conoscere qualcuno, magari una nuova amicizia o conoscenza, un nuovo cliente o verosimilmente di affrontare un colloquio di lavoro. Insomma di occasioni per poter (e dover) fare una buona prima impressione ce ne capitano tantissime. E’ anche piuttosto normale avere voglia di fare una buona prima impressione, per lasciare in qualche modo un piacevole ricordo di noi. Che si tratti di un ambito professionale o personale, fare in modo che qualcuno, in pochi minuti, si faccia una buona idea di noi è quantomeno auspicabile.
Hai una sola occasione per fare una buona prima impressione
Questa frase descrive appieno la realtà dei fatti. Per quanto ci possiamo impegnare per recuperare un “pre-giudizio”, aver fatto colpo positivamente su qualcuno ci permetterà di avere la strada in discesa nel rapporto interpersonale.
Ma come fare una buona prima impressione? Voglio farvi riflettere su alcuni aspetti che sono a mio avviso fondamentali per lasciare il segno e che, se ben osservati, possono fare la differenza nel primo approccio con le persone che conosciamo nella nostra vita.
Punto primo: cura il tuo aspetto estetico.
L’abito non fa il monaco direbbe qualcuno, ma è davvero così? Dal punto di vista della “prima impressione” è invece proprio l’abito a fare il monaco. Se infatti possiamo considerare l’abbigliamento e l’aspetto estetico di poco conto quando entriamo in confidenza con qualcuno, nella prima conoscenza è di centrale importanza la cura del nostro aspetto esteriore.
Vestirsi in maniera appropriata, avere un aspetto gradevole e curare la propria immagine è determinante nella prima impressione.
Giudichiamo continuamente ciò che vediamo, etichettando in poche frazioni di secondo quello che ci piace o meno, e stabilendo sulla base di ciò che vedono i nostri occhi (e la nostra mente) come positivo o negativo.
Sfruttate dunque la facilità di percezione delle mente a vostro favore, impegnandovi nello scegliere l’abbigliamento e nel presentarvi curati e “imbellettati”. Senza esagerare ovviamente..
Punto secondo: non cercare di fare una buona prima impressione.
Questo è vero soprattutto per chi cerca di fare colpo su un potenziale “partner”. L’essere umano infatti è tendenzialmente attratto da ciò a cui attribuisce importanza, valore. In misura differente cerchiamo un po’ tutti di arrivare al top, di avere il meglio. Ecco perché compriamo oggetti di lusso. Vogliamo qualcosa che sia esclusivo. Il punto è che chi ha valore non cerca in nessun modo di mostrarlo. Pensate ai negozi dei brand di moda.. Le vetrine e gli arredi sono pensati in maniera tale da non dare nell’occhio, quasi una sobrietà forzata. Il lusso si mantiene discreto, non grida ai quattro venti la propria importanza. Per questo motivo quando volete fare una buona impressione mantenere un certo distacco emotivo aiuta nel raggiungimento dell’obiettivo. Cercare di essere “belli” vi renderà solo insicuri e privi di spessore. La gente adora chi mostra solidità, sicurezza e certezza nei propri mezzi, senza dunque sbandierarlo.
Punto terzo: utilizza il sorriso e la simpatia.
Il linguaggio universale del sorriso è un’arma potentissima per colpire nel segno. Quando sorridiamo inviamo un messaggio all’inconscio dei nostri interlocutori, un messaggio universale di benessere e di allegria. Tutti siamo attratti dalla positività, dalla gioia. Ecco perché in televisione una delle prime regole per i conduttori è proprio quella di sorridere e sorridere sempre. Essere simpatici inoltre può aiutarvi nel rompere il ghiaccio, fare qualche battuta, scherzare è sicuramente una strategia efficace per conquistare le persone. Quando vogliamo fare una buona prima impressione ricordarsi di sorridere e di rendersi simpatici è dunque fondamentale per acquistare punti. Non forzate la mano però, in alcune circostanze un po’ di serietà potrebbe essere apprezzata. Come sempre prestate attenzione alla situazione e adattate il vostro atteggiamento.
Punto quarto: preoccupati degli altri e non di te.
Vi ho già parlato di come fare per piacere agli altri in questo articolo e non mi stancherò mai di ripetere la regola base dell’empatia: Concentratevi sull’altro, non su di voi. Quando volete fare una buona prima impressione dovete ascoltare l’altro, dovete starlo a sentire. Le persone amano raccontarsi e solo chi ha la capacità di prestare attenzione saprà cogliere la bellezza di chi ha di fronte.
Ricordatevi inoltre che quando qualcuno si apre a noi ci racconta la sua vita e ci rende partecipi di ciò che è il suo vissuto. Questo ci permette dunque di apparire come una persona che sa ascoltare e che mostra interesse, niente di più utile per il nostro scopo.
Ascoltate gli altri, lasciateli parlare e fate domande con sincero interesse. Vi apprezzeranno in pochi secondi.
Tutte queste indicazioni sono utili se ben prese in considerazione. Ricordiamoci però che un conto è fare una buona prima impressione, un conto è confermare le aspettative di qualcun altro. Impegnatevi non solo a colpire ma soprattutto a confermare quello che di buono avete dentro.
Piccolo extra: sforzati di ricordare il nome.
Piacere “Mario”, piacere “Antonio”…. “Oddio come ha detto che si chiama?”
Quante volte vi è capitata questa situazione? Scommetto quasi sempre.. Ci presentano qualcuno e mentre stringiamo la mano non prestiamo attenzione al nome. Un ottimo modo per guadagnare punti e fare una buona impressione è ricordarsi il nome di chi conosciamo.






